
E' darti l'opportunità di guardarti con altri occhi.
Ciascuno di noi indossa quotidianamente diversi panni: siamo commercianti, impiegati, medici, avvocati, casalinghi,
studenti, precari… Siamo colleghi, compagni, avversari…..Siamo anche padri,
madri, figli, nonni…
Ma, quando entriamo in palestra e ci ritroviamo
tutti insieme, smettiamo di rappresentare le nostre vesti sociali.
Siamo semplicemente noi stessi - uguali - di
fronte alla medesima sfida, fisica e mentale.
In un gruppo di
allenamento – come in ogni comunità – si vive di equilibri; si parte ognuno
chiuso nel proprio guscio, ma col passare dei giorni, quell’involucro diventa
sempre più sottile e ci si avvicina. Si scambia un sorriso, ci si incoraggia,
si conta quella ripetizione in più, ci si complimenta per i risultati
raggiunti, ci si prende per mano e si fa un pezzo di cammino insieme. E via via
si condividono molte ricchezze immateriali: avventure, emozioni, fiducia,
affetto…
Ogni giorno è un ritrovarci, a volte stanchi, ma sempre fiduciosi!
Ogni giorno è un ritrovarci, a volte stanchi, ma sempre fiduciosi!
Ti vedi riflesso anche negli occhi degli altri.
In quelli dei compagni di allenamento.
In quelli degli
istruttori.
Ti stupisci per le emozioni che gli altri ti regalano.
Perché vedono pregi dove tu vedi difetti.
Perché trovano bellezza e grazia dove tu trovi timidezza e imbranataggine.
Perché considerano punti di forza ciò che tu consideri la tua normalità.
Fare palestra è imparare a guardarti anche con gli occhi degli altri.
Che non sono più benevoli.
Sono solo più obiettivi dei nostri.
Ti stupisci per le emozioni che gli altri ti regalano.
Perché vedono pregi dove tu vedi difetti.
Perché trovano bellezza e grazia dove tu trovi timidezza e imbranataggine.
Perché considerano punti di forza ciò che tu consideri la tua normalità.
Fare palestra è imparare a guardarti anche con gli occhi degli altri.
Che non sono più benevoli.
Sono solo più obiettivi dei nostri.
Commenti
Posta un commento