Ora mi rimetto in forma con un po’di corsetta


La prima cosa che viene in mente per buttare giù qualche chiletto di grasso accumulato è di fare una “bella corsetta giornaliera” di un’oretta…
Nella sua semplicità, quest’attività sembra alla portata di tutti.
Prendi un paio di scarpe sportive, dei pantaloncini, una maglietta comoda e traspirante e via in strada.
Semplice no?
No! Non è affatto così!
Correre, per quanto possa sembrare una ‘cosa semplice’, se fatto bene non è per niente ‘facile’.
E’ proprio  fuori dalla portata di un sedentario che trascorre gran parte della sua giornata in ufficio su una sedia e nel tempo libero su un divano.
Infatti succede spesso che, nonostante la buona volontà, dopo qualche settimana di ‘corsetta’ le articolazioni, i tendini e spesso anche i muscoli si facciano sentire.
In particolare, soffrono caviglie, ginocchia, anche e bassa schiena.
Succede perché non si può passare dalla sedia alla corsa senza un’adeguata preparazione.
La corsa va imparata, o meglio, va re-imparata, preparando innanzitutto le principali parti coinvolte.
Partendo dal piede, dalle fasce che lo compongono, dal giusto appoggio, continuando colla giusta postura della schiena, coll’adeguato ritmo simmetrico delle spalle e delle braccia, fino ad arrivare alla respirazione appropriata.
Se vi sono disfunzioni articolari o posturali, con la corsa vengono moltiplicate e i dolori non tardano ad arrivare; specie se già si soffre.
L’ideale è affidarsi a esperti della corsa che possano insegnare la giusta tecnica.
In ogni caso è meglio partire dalla camminata per prendere consapevolezza dei propri movimenti.

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